Ecco un breve elenco, con descrizione, di tutti gli oggetti necessari per colorare e glitterare il vostro manufatto in polistirolo.
- Può sembrare un banalità, ma un tavolo sgombro e protetto con un telo di carta o plastica è, letteralmente, la base di partenza per colorare con
tranquillità qualunque forma di qualunque grandezza.
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Colori. Qualunque colore, sia esso vernice, smalto, pittura muraria o perfino pittura elastomerica, deve essere acrilica,
cioè con base all'acqua. Tutti i materiali che invece hanno base solvente non possono essere usati sul polistirolo. Nei
colorifici potete chiedere questa caratteristica al rivenditore. Si possono usare, per velocizzare la colorazione, anche le bombolette spray, ma anche in questo caso devono essere a
base acqua.
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Cucchiai, piatti e bicchieri di plastica vi saranno di grandissimo aiuto per miscelare e raccogliere il vostro colore.
- Gli stuzzicadenti saranno i vostri piedini di supporto per tenere il manufatto in polistirolo rialzato dal tavolo, in modo tale che, durante l'asciugatura del
colore, questo non rimanga incollato al piano di supporto.
- Potete usare qualunque tipo di pennello a voi congeniale. Ovviamente se la figura da colorare ha parti difficili da raggiungere, come gli spazi tra la testa della farfalla e
le sue ali, un pennello con la punta fine può essere vantaggioso.
- Il pezzo più importante: il manufatto in polistirolo. Non importa la sua forma o la sua grandezza. I passaggi qui spiegati vanno bene sempre.